Voragine, il cedimento si è fermato  - 10-02-02 -  da Il Sannio Quotidiano

 

Telese Terme: L'apertura di una buca dovuta a una sorgente di acqua.

I primi interventi per evitare altri pericoli.

Voragine in Via Udine, il cedimento si è fermato

Nominato un esperto per le indagini sui luoghi. E' Franco Ortolani, del Politecnico di Napoli.

 

  di Antonio Vecchiarelli


I sondaggi effettuati nelle ultime ore nell' area interessata dalla voragine, hanno rivelato che il cedimento è fermo.
Non si è registrata alcun aumento del fenomeno,insomma. Il raffronto è
con quanto rilevato nella nottata tra giovedì e venerdì, subito dopo, cioè, l'inizio del cedimento dell' area di contrada Lagni. A comunicare l'invariabilità dello stato dei luoghi è stato il sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio.


I sondaggi effettuati sull' area interessata, ha confermato il primo cittadino, rivelano che la situazione generale è stabile. Confermata la presenza di una sorgente di acqua dolce che sicuramente è stata la causa principale del cedimento del suolo. Si è anche verificato che le infiltrazioni di acqua non hanno invaso zone che vanno oltre il perimetro della voragine. E questo è sicuramente un dato positivo.


L'idea di mettere subito in atto sistemi che avessero come obiettivo l'equilibrio idraulico della superficie interessata, ha dato i suoi frutti: si sta riuscendo a far scaricare l'acqua della sorgente. D'Occhio ha confermato che la zona di contrada Lagni è stata destinataria di sistemazioni idrauliche a cominciare dagli anni `30, arrivando al suo più incisivo intervento negli anni `70.


Può darsi che quanto prodotto, però, non sia adeguato alle proporzioni della situazione. Per questo il sindaco d' intesa con l'ufficio tecnico comunale, ha deciso di avvalersi della consulenza di un tecnico: il professor Franco Ortolani, titolare della cattedra di «Geologia Applicata» presso la facoltà di Ingegneria dell'Università Federico II di Napoli. Sarà questo studio, ha informato il sindaco D' Occhio, a fare il punto della situazione. Una verifica dell'assetto idrogeologico che interesserà tutta la contrada Lagni.


Dall' esito di questo approfondimento dipenderanno le scelte future. Una relazione, ha precisato il primo cittadino di Telese Terme, che dovrà intanto valutare lo stato dei luoghi per dare delle risposte esaurienti a chi, abitando nei pressi, giustamente le pretende e che dovrà dare indicazioni circa eventuali interventi da mettere in cantiere per salvaguardare il futuro della zona.


Intanto la superficie interessata dal cedimento è recintata per interdire l'accesso ai curiosi che non mancano e per consentire ai tecnici di lavorare. I due stabili soggetti all'ordinanza di sgombero emessa dal sindaco D'Occhio (una scelta precauzionale) rimarranno deserti fino a nuove indicazioni, successive, ovviamente, ai particolari esami tecnici che si avvieranno nelle prossime ore.